Scandinavia giugno 2011 - Diario di viaggio
1° giorno - 14 giugno
Dopo aver ritirato il camper ed averlo caricato con le nostre cose, siamo partiti alle ore 11,30 da casa, a Firenze.
All'ingresso in autostrada abbiamo fatto il pieno di gasolio.
Il percorso autostradale era via Bologna, Modena, Verona, Brennero, Innsbruck, poi in Germania, via Monaco, Norimberga dove dopo circa 40 km., alle 21 circa, ci siamo fermati a dormire in un area di servizio.
Chilometri percorsi oggi 840.
Spese: € 183,50 (2 pieni di gasolio) ed € 38,60 di autostrada, compresa l'obbligatoria "vignetta" da acquistare per attraversare l'Austria.
2° giorno - 15 giugno 2011
Siamo partiti alle 7,30 alla volta di Rostock, e nei dintorni di Lipsia abbiamo fatto rifornimento di gasolio. Stamani mattina c’era nebbia ma poi via via il tempo é migliorato e per strada abbiamo avuto un gran caldo. Raggiunto il molo di imbarco alle ore 13,30, in tempo utile per disbrigare le necessarie formalità, abbiamo atteso la partenza del traghetto della TTlines che avevamo prenotato via internet da casa. Puntuale la partenza alle 15,30 e l'arrivo a Trolleborg alle 21,00 – c’é voluto un po’ per scendere dal traghetto, data la gran quantità di veicoli che c'erano imbarcati, poi abbiamo preso la E6 per Helsingborg, poco prima ci siamo fermati in una area di servizio, alle 23 circa, abbiamo cenato e poi siamo andati a dormire. Anche oggi il tempo é stato abbastanza bello.
Chilometri oggi 600, in totale 1440.
Spese: traghetto pagato da casa andata e ritorno € 268,00 (2 persone + cane + camper fino a 8 metri), gasolio € 101,50
3° giorno - 16 giugno 2011
Sveglia alle 7, cielo sereno, abbiamo proseguito per Stoccolma, ma prima di raggiungerla abbiamo fatto una deviazione e siamo andati in un paese sul mare veramente bellino Trosa (photogallery). Milly, la nostra compagna di viaggio a quattro zampe, é stata contenta perché finalmente abbiamo camminato un po’. Alle 16 circa siamo ripartiti e diretti all’imbarco a Kappelslir. Il navigatore ci ha fatto fare anche un giro turistico in Stoccolma. Città carina, che fra l'altro avevamo già visitato in un nostro precedente viaggio, ma c’era abbastanza traffico. Siamo arrivati all’imbarco alle 18,30 circa e alle 19,45 eravamo già imbarcati sul traghetto della Finnlines. Abbiamo preso possesso della cabina a noi assegnata e ci abbiamo lasciato la piccola valigia che avevamo portato dal camper, poi siamo andati a cena al ristorante self service dove il pasto era compreso nel prezzo del biglietto.
Chilometri oggi 740 – in totale 2180.
Spese: traghetto prenotato da casa tramite internet € 245,00 (per 2 persone + cabina ab2, il cane ed il camper fino a 8 metri, e 2 pasti a testa inclusi), gasolio € 144,00.
4° giorno - 17 giugno 2011
La mattina inizia con un piccolo contrattempo, avevamo messo la sveglia alle 5 perché pensavamo di arrivare alle 5,45 (ora italiana) invece, a causa del cambio di fuso orario (+ 1 ora rispetto al nostro) il telefono ha aggiornato l’orario con quello della Finlandia e perciò la sveglia é suonata alle 4. Abbiamo fatto colazione al self service, in due tempi diversi perché Milly non poteva entrare nel self service. Sbarcati volevamo visitare Naantali ma ci siamo persi e abbiamo rinunciato. Ci siamo diretti a Rauma percorrendo strade secondarie, la 192, la 194 e la 196 una delle quali era sterrata. Non abbiamo incontrato nessuno e in una pace incredibile abbiamo visto lungo il percorso, prima una femmina di daino con 3 cuccioli, poi una lepre, infine ci abbiamo incontrato una volpe, con la preda in bocca, che si é fermata a guardarci e poi ha continuato il suo cammino. La strada, a volte molto stretta, ma molto bella e panoramica, passa in mezzo a boschi e laghi.
Arrivati a Rauma abbiamo lasciato il camper al parcheggio della città vecchia e siamo andati a visitare il paese, vecchio ma molto carino con le case tutte di legno colorate. Il tempo é bello e abbastanza caldo 23°, poi ci siamo diretti a Virat (niente di che) per la pausa del pranzo, percorrendo le statali E8 e E23.
Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Tampere, abbiamo scelto di pernottare al campeggio (Harmala camping) che é a circa 5 km dalla città, posto sul lago e ombreggiato da alberi alti, abbastanza carino, peccato che fino a mezzanotte, ed oltre, ci siano stati dei personaggi che cantavano e urlavano, poi, meno male é iniziato a piovere, ed é piovuto parecchio tutta la notte, ma questo ha posto fine agli schiamazzi.
Abbiamo avuto difficoltà con l'attacco della corrente perché diverso dal nostro e necessita di un adattatore, che ci é stato gentilmente prestato da un altro campeggiatore.
Chilometri oggi 444 – in totale 2624.
Spese: Costo del campeggio € 29,50 compresa la corrente. Gasolio € 50,00.
5° giorno - 18 giugno 2011
Ci siamo alzati alle 8,30 circa, smontato la veranda ed il tavolo e siamo andati a Tampere (photogallery) per un giro in città. Abbiamo lasciato il camper in un parcheggio e in 1 ora e mezzo l’abbiamo girata praticamente tutta, anche perché pioveva. La città, le seconda della Finlandia, é tutta di recente costruzione e ci é piaciuta granché.
Siamo ripartiti alle 12 circa, e dopo una breve sosta per pranzare ci siamo diretti a Helsinky (photogallery). Siamo arrivati al Rastila Camping alle 15,30 circa. Il campeggio é piacevole, con le piazzole delimitate da siepi molto rigogliose. Comodo perché all’entrata dello stesso c’é la metropolitana che porta, in 15 minuti circa, direttamente alla stazione nel centro di Helsinky. Abbiamo fatto i biglietti giornalieri. Ci siamo diretti a Piazza del Mercato, al porto, poi abbiamo preso il traghetto per Suomenlinna. L'isola posta nell'arcipelago di fronte a Helsinky é molto bellina, l'abbiamo girata tutta a piedi in circa 2 ore, su di essa ci sono dei negozi nei quali i commessi sono vestiti in costume stile '800, ed é tutta fortificata. Attraversandola siamo giunti alla parte opposta rispetto a quella da cui eravamo arrivati, abbiamo ripreso il traghetto, ma abbiamo ripagato il biglietto perché non della stessa compagnia di quello dell'andata, l'alternativa era quella di tornare al molo di sbarco.
Chilometri oggi 187 – in totale 2811.
Spese: Costo € 27,00 camping. Metropolitana € 24,00
6° giorno - 19 giugno 2011
Oggi abbiamo dedicato la mattina alla visita della città di Helsinki, fortunatamente il tempo é bello e la temperatura di circa 22°.
Visita tutto dall’esterno: Musei Cattedrale, Chiesa Ortodossa, Palazzo del Parlamento, Palazzo Presidente della Repubblica, Mercato ritornati al campeggio abbiamo fatto la Carta Campeggi (Camping Card Scandinavia) valida 1 anno e che dà diritto a degli sconti nei campetti convenzionati, la maggioranza in Scandinavia. Siamo ripartiti e siamo andati a mangiare nel piazzale dell’Olimpic Stadium, dove nel 1952 vennero svolte le Olimpiadi, e la cui torre é in restauro, abbiamo visitato il piccolo museo poi il Velodromo.
Ripartiti per via Porvoo – Loviisa dove volevamo fermarci per dormire, ma pioveva forte e sembrava una cittadina fantasma, perciò abbiamo proseguito per Lappeeranta, non piove e abbiamo fatto un giro fra le sculture di sabbia, tutti gli anni fatte con tema diverso, quest’anno era circo, bellissime! Vale veramente la pena vederle.
Alle 21 circa siamo arrivati al campeggio Huhtiniemi molto tranquillo, posto in mezzo ad un bosco. Alle 23 circa Milly ha iniziato a ringhiare perché c’era una volpe che girava intorno ai camper.
Chilometri oggi 260 – in totale 3071.
Spese: Gasolio € 60,00 - Campeggio € 18,00 - Carta dei Campeggi € 9,00 - Museo Olimpico € 10,00
7° giorno - 20 giugno 2011
Partenza alle 9 circa dal campeggio e passeggiata lungomare di Lappeenranta. Poi lungo il tragitto, breve visita a Imatra famosa per le rapide, peccato perché la diga la aprono il 27 giugno, con una grande festa con fuochi di artificio ed esibizioni sulle rapide, per tutta l’estate ogni sera alle 18 viene riaperta la chiusa. Proseguiamo fino a Savonlinna (photogallery) famosa per il suo castello. Lasciato il camper in parcheggio (caro €6 per 2 ore) sul lago (si raccomanda di pagare perché c’é un addetto che controlla e appena scadono le ore fa la multa, come é successo a 2 motociclisti) abbiamo pranzato e visitato il castello solo dall’esterno perché i cani non sono accettati, foto e passeggiata di ritorno sul lungomare.
Ripartiti alle 16 in direzione Koli, dove arriviamo alle 19 circa e, sia in viaggio che sul posto, piove a dirotto. Non riusciamo né a trovare il paese, che doveva essere bellino, riportato su tutte le carte, né tantomeno il posto per dormire. Stanchi morti decidiamo di tornare indietro di 15 km dove avevamo visto l'indicazione di un camping, e arriviamo ad un campeggio "fantasma", il Future Freetime oy – Ahnovaara. Eravamo gli unici ospiti, in mezzo ad un bosco, sul lago e pioveva tantissimo.
Chilometri oggi 491 – in totale 3562.
Spese: Gasolio € 70,00 - Campeggio € 18,00 - Parcheggio € 6,00
8° giorno - 21 giugno 2011
E' piovuto tutta la notte, partiamo in direzione Rovaniemi. Arriviamo dopo circa 400 km e sempre accompagnati dalla pioggia. Per la strada boschi e laghi, peccato perché con la pioggia il paesaggio non é stato granché, molto grigio. A Rovaniemi città alle 15 circa abbiamo girato in cerca di un parcheggio, poi, siccome non smetteva di piovere ci siamo recati al Santa Claus Village (photogallery) e lì sembra veramente di vivere in una favola.
Entrati, abbiamo attraversato un percorso tematico a piedi, con musica, dove sono esposti alcuni attrezzi che potrebbero servire a Babbo Natale nel periodo invernale (slitte, cesti, sci etc) dal quale si giunge in una stanza dove c’é Babbo Natale seduto che ci accoglie e ci fa accomodare accanto, ci hanno scattato la foto che poi abbiamo comprato all’uscita insieme ad un Dvd del percorso e della registrazione del nostro incontro con Babbo Natale, abbiamo scoperto quanto resta dentro di noi dei bambini che eravamo, ed é stato molto emozionante.
Intorno ci sono tutti i negozini dove vendono souvenir ed altri oggetti di Natale. Abbiamo comprato dei regali da portare a casa.
Ci Immaginiamo come dovrebbe essere questo posto fatato nel periodo delle Feste Natalizie, con la neve e la lunga notte polare. Pensare che oggi é il primo giorno d’estate, non fa mai buio e ci sono 11°.
Ci siamo fermati per la notte nel parcheggio, insieme ad altri 50 camper. A mezzanotte non pioveva ma il cielo era abbastanza nuvoloso, abbiamo comunque visto per la prima volta il sole di mezzanotte, che in questo periodo non cala al di sotto dell’orizzonte. Dopo circa ½ ora che eravamo nel camper sono arrivati degli imbecilli con moto e motorini che facevano un baccano infernale girando apposta fra i camper e fermandosi a sgassare per disturbarci, il tutto é durato circa 1 ora dopodiché é arrivata la Polizia e i "ganzi" sono fuggiti via. Ci domandiamo se questo é un loro "passatempo" notturno.
Chilometri oggi 498 – in totale 4060.
Spese: Souvenir e foto € 117,40.
9° giorno - 22 giugno 2011
é piovuto anche durante la notte, la mattina ci ha dato una mezz'ora di tregua e siamo usciti a fare delle foto, i negozi erano ancora chiusi poi, siccome é ripreso a piovere, alle 8,30 siamo ripartiti. Avevamo diversi km da fare, in quanto il nostro itinerario ci avrebbe portato ancora molto a nord (Napapiiri 4 (E75) Vojarvi - Sodankyla - Petkuga - Vuosto - Ivalo - Inari).
Lungo la strada la pioggia si alterna a brevi schiarite ed il paesaggio é un po’ più variabile, si vedono delle colline e finalmente le prime renne.
Ci siamo fermati a mangiare in un parcheggio posto davanti ad un market ad Ivalo, pioveva fortissimo e tuonava, dopo pranzo siamo entrati nel market ed abbiamo comprato alcuni prodotti. Ripartiti, dopo circa 30 km siamo arrivati a Inari (photogallery), posto su un lago veramente grande. Siamo entrati a vedere un museo Sami, il "Sidda". Nel museo ci sono foto, filmati e qualche oggetto dell’arte lappone, comprende anche la ricostruzione di un piccolo villaggio all’aperto. Abbiamo assistito anche alla proiezione di fotografie delle Aurore Boreali, che meraviglia!
Abbiamo lasciato il museo che pioveva a dirotto perciò ci siamo fermati al campeggio Lomakyla Holiday Village poto nelle vicinanze e in riva al lago. Niente di che. Siamo a Km 4800 da Firenze, il punto più alto della Finlandia che volevamo raggiungere.
Verso le 23.30 il tempo ci ha dato una tregua e siamo usciti a fare 2 passi fino al paese, giorno pieno.
Chilometri oggi 740 – in totale 4800.
Spese: Gasolio € 90,00 - Supermarket € 17,00 - Museo € 18,00
10° giorno - 23 giugno 2011
Partenza da Inari per Kiruna, resta da capire se ce la faremo ad arrivare vista la distanza da percorrere.
Si prosegue sulla Strada 955, il tempo é bruttino perlomeno per la prima parte del viaggio, A Pukka ci ritroviamo su una strada, la 9551 ?, che parte da Kiistala, una pista sterrata ma con un fondo buonissimo che percorriamo per circa 60 ad una media di 70 kmh. La strada é molto panoramica e passa fra boschi e tundra e campagne isolate. Finalmente vediamo un po’ di sole e tante renne per la strada. Facciamo una deviazione per fermarsi a mangiare a Levi (photogallery), stazione sciistica invernale abbastanza carina. Riprendiamo la strada Kittilà - Kolari e oltrepassiamo il confine alle 15,50 (ora Finlandese).
Proseguiamo poi sulla strada 395 passando per Pajala - Vittagi poi la 98 per Kiruna. Il paesaggio é molto bello e sicuramente meno monotono, si cominciano a vedere anche delle montagne.
Arriviamo a Kiruna (photogallery) alle 18 circa ora italiana, facciamo un giro di 5 minuti a piedi, ma é tutto chiuso, andiamo quindi al campeggio Ripan.
Sistemato il camper e facciamo una passeggiata di un'oretta lungo un sentiero, dopo le tante ore di camper ne avevamo veramente bisogno.
Dopo cena abbiamo aspettato mezzanotte e ci siamo fatti le foto in cima al campeggio da dove si vedevano le piscine dello stesso e si dominava una buona parte della città, dalla luce che c'é sembra di essere nel tardo pomeriggio anziché a quella che dovrebbe essere "notte fonda".
Chilometri oggi 503 – in totale 5303.
Spese: Gasolio Sek 955,00 (circa € 105,00). Campeggio Sek 225,00.
11° giorno - 24 giugno 2011
Partiamo da Kiruna di buon ora, la prossima destinazione saranno le isole Vesteralen in Norvegia.
Percorriamo la strada E10 fino a Rixsgranson, posto al confine con la Norvegia dove arriviamo alle ore 10,50, la strada é bellissima e passa fra laghi e montagne ancora a tratti innevate. Oggi fortunatamente é una bellissima giornata di sole, e questo aiuta ad apprezzare maggiormente le bellezze naturali dei posti che attraversiamo.
Da Bjerkvik prendiamo per Harstad dove ci fermiamo a mangiare sul mare. Poi da Refines, alle ore 16, prendiamo un traghetto per Fiesnes. Siamo passati attraverso Sortland e ci siamo diretti a Andenes, all'estremo nord delle isole Vesteralen.
La strada é bellissima, panoramica e con poco traffico, sembra di essere in paradiso. Costeggiamo dei fiordi stupendi, spiagge bianche sormontate da monti stile dolomiti, a strapiombo sul mare che é pieno di isolotti. Un vero spettacolo!!!
Siamo ritornati qua perché quando ci siamo stati nel 94 c’era piaciuto veramente tanto, e dobbiamo dire che con il sole é ancora molto più bello.
In paese ci informiamo per l'Hvalsafari (safari fotografico alle balene), poi andiamo al campeggio.
Abbiamo cenato fuori dal camper, era un po’ freschino, ma c’era il sole. Davanti al camper una duna di sabbia ricoperta di erba arrivava fino ad una spiaggia bianca. Milly ha fatto delle corse su quella spiaggia e si é divertita molto. A mezzanotte siamo rimasti a fotografare il sole e a vederlo calare per il tramonto, poi, senza che fosse sceso sotto l'orizzonte, risalire.
Chilometri oggi 430 – in totale 5733.
Spese: Traghetto korone norvegesi 222.
12° giorno - 25 giugno 2011
Sveglia alle 7,30 Il tempo stamani é brutto, coperto e pioviggina non ha niente a che fare con quello di ieri. Abbiamo finito la bombola del gas e Milly stamani tremava di freddo.
La mattinata inizia con un cambio di idea circa la barca da prendere per andare a vedere le balene, anziché il catamarano, più veloce ma con pochissimo spazio all'aperto, abbiamo preferito il peschereccio che, essendo più lento, parte prima. Alle 9,30 visita del museo marino e alle 11,00 imbarco e partenza.
"Lasciata mia moglie, che non se la sentiva di venire, memore della nostra precedente esperienza del 1994, quando il mal di mare ci colpì per 8 ore, e la nostra cagnetta sul molo mi sono sistemato a bordo.
Il peschereccio, di discrete dimensioni, portava una sessantina di persone oltre ai membri dell'equipaggio, composto dal capitano, da suo padre (una persona di 85 anni che mi ha stupito per la sua vitalità ed agilità, é salito in un batter d'occhi sulla coffa della barca a circa dieci metri di altezza, mentre questa oscillava in maniera evidentissima, e anche come aspetto dimostrava al massimo 60 anni, neanche un capello bianco), e da tre marinai.
Dopo circa un'ora di navigazione, durante la quale, col sonar veniva scandagliato il mare alla ricerca dei cetacei, abbiamo ricevuto una comunicazione via radio da un'altra imbarcazione che ci avvisava che a poche miglia di distanza avevano avvistato un capodoglio (cachalote in spagnolo o sperm whale in inglese). Siamo riusciti a vedere anche dalla nostra imbarcazione quel capodoglio, ma era veramente molto lontano. A quel punto il capitano ha fermato il peschereccio e siamo rimasti lì a beccheggiare e rollare (questa volta avevo preso una pasticca contro il mal di mare) in mezzo all'oceano, dopo alcuni minuti é comparso, a pochi metri dalla nostra barca, un capodoglio di circa 15 metri che é emerso soffiando dallo sfiatatoio una colonna di acqua di alcuni metri di altezza e, dopo aver nuotato per alcuni minuti a pelo d'acqua, effettuando la respirazione che gli consente poi le lunghe apnee (le immersioni medie durano fino a 45 minuti e raggiungono una profondità di 400 metri, anché se si pensa che questi cetacei possano raggiungere i 90 minuti di apnea e i 3000 metri di profondità) con il classico movimento della coda si é immerso in profondità. Quando abbiamo fatto questo avvistamento la prua dell'imbarcazione era completamente occupata dagli altri partecipanti al whale safari, per cui io mi sono trovato in seconda fila rispetto al corrimano della barca e, siccome il capodoglio era molto vicino, non riuscivo a fotografarlo in modo soddisfacente. Una Signora francese, capita la mia difficoltà, mi ha ceduto il suo posto così che mi sono trovato lo spazio libero di fronte, e dopo essermi inginocchiato per far sì che anche lei potesse godere dello spettacolo, ho iniziato a scattare le foto. Quando la balena si é immersa mi sono girato verso la gentilissima Signora, ed entrambi avevamo le lacrime agli occhi per l'emozione data da quello a cui avevamo assistito.
Abbiamo avvistato in totale 6 capodogli ed é un'esperienza che raccomando a tutti coloro che abbiano la possibilità di viverla, perché vedere questi mammiferi enormi nuotare placidamente nelle acque dell'oceano é veramente unico.
Siamo rientrati ad Andenes dopo circa 4 ore dalla partenza, con un unico rammarico: il tempo. Se ci fosse stato il sole sarebbe stato perfetto, comunque almeno non ha piovuto."
Verso le 16 siamo ripartiti per Svolveer circa 200 km perché siamo passati dalla strada senza prendere traghetti. Strada 85 poi E10. Volevamo rimanere a dormire lì ma abbiamo trovato solo un parcheggio per camper dietro il paese ma volevano Nok 250 per la notte e ci é sembrato troppo. Abbiamo deciso di proseguire e deviando per Henninsvaer strada abbiamo trovato, prima del ponte che porta in paese, un parcheggio dove c’erano altri camper ed anche una tendina. E’ inutile che cercare di descrivere la bellezza del paesaggio, le case, i monti, le spiagge, il colore dell’acqua…. Non ci riusciremmo.
Chilometri oggi 246 – in totale 5549.
Spese: Whale Safari e campeggio Nok 970 - Gasolio nok 860,06
13° giorno - 26 giugno 2011
Ci siamo alzati presto e siamo andati di là dal ponte per visitare Henninsvaer considerata la Venezia della Norvegia, molto bella con tutte quelle palafitte colorate che si riflettono nell’acqua, ma non c’era anima viva in giro, forse perché è domenica. Il tempo è discreto per queste latitudini, con il sole che va e viene.
Dopo la visita siamo ritornati indietro sulla E10 e dopo alcuni chilometri abbiamo fatto una deviazione per Nusfiord. Avevamo già avuto occasione di vistare il piccolo paese di pescatori nel precedente viaggio che avevamo fatto in Norvegia nel '94 e ricordandolo come delizioso abbiamo deciso di tornarci. Adesso è un museo, non si entra nel paese con i veicoli, ma questi si possono lasciare in un parcheggio gratuito subito prima del paese. Si paga un ingresso di Nok 50 a testa, ma ne vale la pena, il paese è piccolo, formato da case di legno rosse e giallo ocra poste su palafitte e contornate da essiccatoi dove c'erano appese centinaia di teste di pesce. Il tutto è molto caratteristico.
Tornati di nuovo sulla E10, dopo aver percorso circa 40 km, si raggiunge Reine che lascia veramente a bocca aperta per la sua bellezza. Sembra di essere in una cartolina irreale, da qualsiasi parte ti giri è meraviglioso!!!. Vista con il sole poi è stupenda con quei colori caldi, il rosso, il giallo ed il celeste delle case, il colore del mare nel quale si riflettono anche le montagne chiazzate qua e là di neve.
Abbiamo mangiato in un parcheggio attrezzato e poi ci siamo diretti all’imbarco per Bodo.
Quando siamo arrivati il traghetto era partito da circa 15 minuti e il successivo era previsto dopo 5 ore e mezzo.
Abbiamo parcheggiato il camper al primo posto della zona d'imbarco e per ingannare il tempo, abbiamo iniziato a pescare dal molo, nel giro di mezz'ora abbiamo preso tre pesci di medie dimensioni (25/30 cm.), dovrebbero essere merluzzi, tecnica usata ? lancio e recupero di artificiale (cucchiaino), poi siccome ci spiace veder morire gli animali, abbiamo smesso.
E’ stata lunga aspettare l’ora della partenza, consiglio di informarsi degli orari prima di prendere i traghetti.
Il traghetto è piuttosto caro e fra l’altro con il cane puoi stare solo in un corridoio con dei seggiolini oppure fuori sul ponte.
Sbarcati alle 23,30 a Bodo con un bellissimo tramonto abbiamo proseguito un po’ e verso le 0,30 ci siamo fermati a dormire in un Punto Sosta con camper service a Fauske.
Chilometri oggi 217 – in totale 5760.
Spese: Souvenir nok 218 - Traghetto nok 1530 (circa € 200)
14° giorno - 27 giugno 2011
Inizia l’ultima settimana di vacanza in questo paese che, se non fosse per la temperatura bassa anche d’estate, sarebbe il posto più bello del mondo.
Ci siamo svegliati abbastanza presto alle 7,00 con un cielo e un sole bellissimi, sono già 13 gradi, meta da raggiungere, se ce la facciamo, Trondheim. Arrivati al Circolo Polare Artico, giro turistico di rito con acquisto souvenir. Nonostante l’altezza e le rimanenze di neve, è abbastanza “caldo”. Ci siamo passati anche nel 1994, ma è comunque un’emozione.
Abbiamo poi proseguito per Mo i Rana e poco dopo ci siamo fermati per il pranzo. Breve riposino un po’e ripartenza. Dopo 10 km circa, sosta a Laksfosten, a fare due foto alle cascate dove quando c’è meno acqua, è possibile vedere risalire i salmoni. Il tempo intanto è cambiato ed ora è tutto coperto. Si continua sulla E6 ma a causa dei limiti, la velocità massima è di 70 km.
Arriviamo a Trondheim alle 21,30, non troviamo il posto sosta indicato nei pressi della Cattedrale, né tantomeno altri camper in sosta per poter dormire tranquilli. Parcheggiamo e andiamo sul ponte più vecchio a fare delle foto alle case colorate lungo il canale e ripartiamo.
Usciti dal paese cerchiamo un posto per dormire, lo troviamo sulla E6 indicato con dei cartelli. È un parcheggio con sbarra all'accesso, il cui biglietto si paga alla reception di un albergo adiacente, caro per quello che è, volendo è possibile avere anche la corrente.
Chilometri oggi 671 – in totale 6431.
Spese: Souvenir nok 414 - Punto sosta nok 150
15° giorno - 28 giugno 2011
Abbiamo ripreso il viaggio alle 8,45, sulla E6 abbiamo trovato un cartello “Kor 30 per auto” ma non abbiamo capito bene cosa volesse dire, probabilmente una tassa per l’entrata in città. Durante la notte e anche alla partenza pioggia. Mèta Oslo circa 530 km da fare.
Strada abbastanza monotona e trafficata se si trova un camper o un camion che vanno piano si corre il rischio di addormentarsi, a momenti troviamo anche rallentamenti per lavori in corso.
Arrivati oltre le 14 a Lillehammer, abbiamo fatto un giro per cercare un posto per mangiare e si è constatato che anche questa ora è una città, molto diversa dal paese che era nel 1994 quando l'avevamo vista per la prima volta.
Lungo la strada facciamo rifornimento di gasolio a kor 12,99 al litro. Gli ultimi 50 km sono stati lunghissimi, sia perché la E6 in diversi tratti è chiusa per lavori con deviazioni, sia perché dall'autostrada ci hanno fatto uscire per un posto di blocco per controlli, la polizia ha sottoposto alcuni guidatori di veicoli all’alcool-test.
Dalle indicazioni che avevamo, abbiamo trovato subito il punto sosta dei camper a Oslo, si trova sulla E18 al Porto turistico - strada per Dromen.
Pagato nok 150 per 24 ore con luce e acqua. Per lo scarico c’è solo il Wc e non le acque chiare (strano). Nel parcheggio, comodo per raggiungere il centro che è collegato con una pista ciclabile, eravamo circa 50 camper. Il tempo è migliorato e sono circa 24°. Attenzione a chi ci si mette accanto perché noi alle 23 ci siamo dovuti spostare dalla confusione che facevano nel camper dietro al nostro.
Chilometri oggi 538 – in totale 6969.
Spese: Gasolio 840,10 nok – Spesa nok 214 - Punto sosta nok 150
16° giorno - 29 giugno 2011
Ci siamo alzati un po’ più tardi, abbiamo tirato fuori le biciclette dal garage del camper e, attrezzati con Milly nel cestino, ci siamo diretti al bellissimo Parco Frogenpark. Anche qui c’eravamo già stati nel '94. Forse allora ci saranno state 5/6 persone, mentre oggi c'è tantissima gente, arrivata con pullman, proveniente da navi da crociera che hanno fatto scalo a Oslo. Non è facile neppure fare le foto alle bellissime statue, veramente una più bella dell’altra e all’obelisco con 121 figure umane. Tutto intorno un bellissimo parco verde.
Abbiamo proseguito il giro al Palazzo Reale per poi arrivare in centro fino al porto e poi il lungomare, tutto in bicicletta. Oslo è veramente una bella città, a portata di uomo e girandola non ti senti per niente straniero (è considerata la città con la migliore qualità della vita al mondo).
Tornati al camper, dopo pranzo, ci siamo rimessi in viaggio diretti a Goteborg (Svezia). Abbiamo pagato il pedaggio in autostrada. Ci siamo fermati al confine con la Svezia, ad un centro commerciale Rema 1000 ed abbiamo speso le Corone che ci erano rimaste in prodotti alimentari.
Oggi c’è stato un sole stupendo e faceva pure caldo circa 24° tanto è vero che sia al porto che sui prati nei parchi c’erano tante persone a prendere il sole. Lungo la strada abbiamo trovato code e traffico e perciò siamo arrivati a Goteborg in ritardo rispetto alla nostra tabella di marcia. Siamo usciti per Vaberg per andare ad un campeggio. Il primo che abbiamo trovato era troppo affollato, ricordava quelli che ci sono al mare in Italia, percui abbiamo girato il camper e abbiamo proseguito, dopo non molto ne abbiamo trovato uno veramente carino, in mezzo alla campagna, posto su di un pratino verde e pochissima gente.
La reception era chiusa ma ci siamo sistemati lo stesso, il proprietario del camping è passato da noi dopo l'ora di cena e abbiamo fatto l'accettazione. Camping Rodlix Vandrarhem a Tvaaker è un posto incantevole.
Chilometri oggi 385 – in totale 7384.
Spese: Autostrada nok 40 - Spesa nok 200
17° giorno - 30 giugno 2011
Sveglia alle ore 8,15, abbiamo fatto molto bene una doccia, i servizi del camping erano posti in una casina di legno, di una pulizia immacolata. Poi un veloce giro del campeggio, in 3 minuti, viste le dimensioni dello stesso, molto carino, praticamente una fattoria, con cavalli, un cinghiale posto in un recinto, dei conigli e delle capre, tutto tenuto molto bene e gli animali curati a dovere. Abbiamo visto nel prato davanti al camper anche 5 lepri che saltavano.
Siamo ripartiti a malincuore e alle 12,40 circa eravamo già all’imbarco di Trelleborg (TTlines x Rostock), partenza alle ore 15,30.
Giunti a Rostock, siamo sbarcati alle 22,00 circa e abbiamo fatto altri 280 km. Ci siamo fermati a dormire in un area di servizio alle 0,45.
Chilometri oggi 507 – in totale 7891.
Spese: Gasolio Sek 400,03 - Traghetto compreso nel prezzo del viaggio di andata del 2° giorno (15/06/2011) .
18° giorno - 1° luglio 2011
Ci dividono da casa 1160 km, almeno così dice il navigatore, la nostra compagna di viaggio "Silvia", che dobbiamo dire ci è stata veramente utile.
Per tutto il tragitto in autostrada in Germania abbiamo avuto tempo brutto, temporali e pioggia forte. In Germania l’autostrada non ha limiti di velocità se non in alcuni punti, ed è gratis.
Chilometri oggi 1160 – in totale 9051.
Spese: Gasolio € 138,00 - Bar € 6,00 - Autostrada € 11,60 - Autostrada Austria "Vignette" € 7,90
Considerazioni finali
Finlandia
bella, verde ma un po' monotona, tutta laghi boschi e foreste, non esistono montagne anche se arrivi fino a 1000 mt di altezza e poi peccato perché abbiamo avuto sempre pioggia e, con la pioggia tutto sembra più brutto.
La cosa però che colpisce è la pace e la tranquillità che senti anche interiormente percorrendola. E’ poco popolata tanto è che macini chilometri e chilometri senza trovare né un’auto né una casa, in alcune regioni sono più gli animali che le persone che incontri per strada.
Svezia
per quel poco che abbiamo visto, perché l’abbiamo solo attraversata, a parte la sosta al paesino all’andata, ci è piaciuta, è verde, campi coltivati e nella parte a nord ci sono anche dei bellissimi posti di montagna. E’ un po’ più cara della Finlandia, comunque vale la pena vederla.
Norvegia
bellissima, ricca di paesaggi mozzafiato, sempre diversi con i fiordi e quell’acqua eccezionale che riflette anche un semplice albero. Le isole poi, quando le vedrete riuscirete a capire perché è così difficile descriverle. L’unica cosa che abbiamo notato che c’è molto turismo e che questo le farà perdere un po’ della sua magia.
Sono sicuramente vacanze indicate per coloro che amano la natura ed il Grande Nord, durante le quali l'unico scopo è quello di godere del contatto con questi posti meravigliosi, altri tipi di divertimento sono comunque garantiti nelle grandi città
BUON VIAGGIOLicia, Oriano e Milly
P.S. i cani sono accettati quasi ovunque, ma comunque sempre e solamente al guinzaglio, anche negli spazi aperti.